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Mission

Il progresso scientifico è caratterizzato da alcuni tratti comuni, che lo rendono trasversale interetnico ed internazionale, globale e illimitato. (1)

Dal 1700 in poi le conoscenze scientifiche sono cresciute ad un ritmo costante, che si è incrementato vorticosamente negli ultimi 50 anni, anche grazie alla crescita delle telecomunicazioni, portando a trasformazioni sociali ed economiche , che non avremmo mai immaginato.(2)

La scienza stessa però ha i suoi limiti in quanto umana (3) e alcune di queste trasformazioni hanno portato ad effetti collaterali dannosi di portata planetaria: pensiamo ad esempio al riscaldamento terrestre (4) dovuto all’uso dei combustibili fossili e alla crescita continua dei mezzi di trasporto.

Uno dei problemi della società moderna è quindi diventato quello di governare il progresso scientifico (5) in modo tale da orientarlo verso finalità benefiche evitando effetti collaterali indesiderati, economici, sociali e in alcuni casi politici.

Il Progetto Galileo, ispirato al grande scienziato italiano rinascimentale, nasce quindi con l’intento di unire alcuni professionisti (ricercatori, medici, tecnici, giuristici, eticisti, ecc…) in una aggregazione spontanea volta alla analisi e alla divulgazione delle più recenti scoperte scientifiche principalmente delle discipline mediche, ma anche di altre discipline che concorrono al benessere della specie umana.

Alla analisi seguirà la discussione sulle modalità di orientamento della scienza (6), in una serie di appuntamenti, che saranno scanditi sia dall’erompere sullo scenario mondiale di fenomeni interessanti sia dalle possibilità concrete di aggregazione del mondo scientifico in una o più sedi.

Una parte rilevante sarà data ai più recenti progressi in campo medico allo scopo di valutarne l’impatto sia in termini di esiti di salute che in termini di costo-beneficio. (7)

Il Comitato Scientifico, composto da illustri professionisti, ha proposto come possibile sede del Progetto la Città di Assisi in relazione alla sua apertura alla discussione globale, che si è potuta apprezzare in numerose occasioni, ed anche in relazione alla vicinanza con il mondo cattolico. Tale condizione è essenziale per consentire la massima apertura del dibattito, nonché un confronto serrato anche sull’etica della scienza.

Il Progetto Galileo intende sviluppare il concetto di “Salute per tutti” #HealthForAll della Organizzazione Mondiale della Sanità (8) in conseguenza della Dichiarazione di Alma Ata del 1978 (9) e della Carta di Ottawa sulla Promozione della salute del 1986 (11) e delle sue conseguenze sulla equità della distribuzione dei servizi sanitari.

Il Progetto Galileo intende avvalersi di Sponsor accreditati allo scopo di finanziare le necessità materiali derivanti dalla aggregazione dei professionisti e dalla divulgazione al pubblico dei risultati della discussione scientifica e intende promuovere le attività correlate attraverso gli organi di stampa specializzati e attraverso i media.

Il Progetto Galileo fruirà del patrocinio degli Enti Pubblici, Privati e degli Enti di Ricerca che vorranno sostenerlo; qualora dal dibattito dovessero emergere elementi di particolare interesse si chiederà agli Enti Patrocinatori di sostenere la pubblicazione dei risultati ottenuti.

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Dott. Pietro Manzi  

Presidente Società Italiana di Igiene Sezione Umbria

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Bibliografia

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